Ringraziamenti per la raccolta fondi per l'Ospedale di Fiemme

GRAZIE DI CUORE!
A quanti hanno donato, a chi ha collaborato e lavorato con noi.
A chi ci aiuta a mettere passione in quello che facciamo.
A chi userà le attrezzature donate per curarci.
A Giuliano che ha lavorato in questo ospedale.
Ai tutti i nostri cari che così vogliamo ricordare.

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“Ci siamo sentiti valle. Abbiamo fatto comunità. Ciascuno per quel che ha potuto.
La piccola pallina che sul pendio della preoccupazione, individuale e collettiva, è diventata valanga di solidarietà. Senza bandiere, senza trombe che squillano, senza proclami; perché le cose belle richiedono pudore. Così è stato per un’idea che ha preso forma in silenzio nei giorni sospesi: il bisogno di esserci, in qualche modo; il bisogno di fare qualcosa, anche quando concretamente non si poteva far nulla, nemmeno uscire di casa; il bisogno di fare forma al valore del bene comune.
Per questo, oggi, il nostro grazie è essenzialmente un sospiro che ci accomuna tutti. È anche gioia di aver riscoperto il senso di una appartenenza e la gioia, la soddisfazione, il conforto, la bellezza della condivisione.”
(Un socio)

  A conclusione della campagna è stato organizzato un incontro per ringraziare tutti. Dopo l'intervento della presidente, una tavola di Fabio Vettori (qui in apertura della pagina) è stata simbolicamente consegnata all'Ospedale, dove rimane esposta.

Luisa Mich, 24 settembre 2020
È con grande emozione che oggi siamo qui a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi organizzata dall’Associazione Giuliano per l’Organo di Tesero a favore dell’Ospedale di Fiemme.
L’iniziativa è partita un po’ in sordina, quasi per caso; poi è cresciuta al di là di ogni aspettativa. Si sono intrecciate relazioni, scambi, proposte, collaborazioni, testimonianza di una comunità che vuole esserci e partecipare.
A nome dell’Associazione dedicata a Giuliano, che per questo Ospedale ha lavorato per molti anni, grazie di cuore a chi ha donato, a chi ha collaborato e lavorato con noi, a chi userà le attrezzature donate per curarci. Per ricordarli tutti ci vorrebbe una lista molto lunga.
Lo facciamo invece con l’aiuto delle formiche, con una tavola di Fabio Vettori. Ci auguriamo che sia di buon auspicio anche per i mesi futuri.

  foto di Giulia Varesco, le ultime due di Cristian Giacomuzzi